Martina: Intanto grazie mille per il tuo aiuto ti siamo molto grati
Melissa: Ah figuratevi, grazie a voi di avermi preso in considerazione, di solito noi vegani veniamo lasciati (pausa di indecisione…) via
Alessandra: E insultati poverini...o no di solito?
Melissa: Esattamente (ridendo)a
Alessandra: Io già sono vegetariana, poi ho fatto la settimana vegana e la gente te la deve pure menare “ma però allora se mangi vegano non dovresti nemmeno mangiare l'avocado perché.…" si hai ragione però non è che sto ammazzando qualcuno, stai tranquillo!
Melissa: Ma perché i vegani dovrebbero essere perfetti, santi, ma non c'è questa perfezione a 360 gradi perché nessuno è perfetto del resto
Alessandra: O no? Almeno uno ci prova invece la gente poi...
Melissa: la gente poi più che altro, si preoccupa:“ma le proteine, ma mangi abbastanza…”
Alessandra: Beh allora raccontaci: da quand'è che sei vegana?
Melissa: Allora io sono vegetariana da 9 anni e sono vegana da…, ho fatto un anno il 10 aprile. E inizialmente ero pescetariana diciamo, cioè il pesce lo mangiavo perché ero piccolina..
11 anni comunque sei abbastanza piccola quindi i miei genitori erano un po'.…diciamo così. Poi alla fine mia mamma mi ha seguita ed è diventata vegetariana anche lei quindi alla fine ho fatto più propaganda io.
Alessandra: Ma da dove ti era nata questa cosa ad 11 anni di diventare vegetariana?
Melissa Allora io sono sempre stata animalista, ho sempre avuto...nei film, potevi ammazzare le persone ok, ma gli animali no, assolutamente no; io piangevo come una disperata. Questo amore per gli animali, che poi crescendo, diciamo, la mia scelta si è consapevolizzata di più, ovvero, non c'era solo l’amore per gli animali ma per il pianeta, la mia salute stessa.
Alessandra: E quindi tu da un giorno all'altro a 11 anni sapevi dell'esistenza dei vegetariani o hai detto: “No, non mi sento più di mangiare la carne”?
Melissa: Mai stata fan della carne. Sempre stata un po': “questa carne no, questo affettato no”. Non ho mai mangiato coniglio in tutta la mia vita perché..., anche questa cosa io non la capisco…, erano animali piccoli, indifesi. A mia mamma facevano tenerezza e non me li ha mai fatti mangiare.
A 11 anni inizi a guardare film, di televisione, qualche social...inizi ad informarti anche su cos'è effettivamente vegetariano ...quindi ho letto questa cosa, ho iniziato a informarmi per quel che potevo, per la maturità che avevo, ovviamente poi mangiando pesce perché ero obbligata.
Alessandra: Diciamo che comunque era un po' anche di famiglia questa sensibilità, poi sui social hai trovato...
Melissa: Sì, esattamente mia mamma è sempre stata anche lei molto animalista, mio babbo uguale solo che lui è amante della carne, uguale mia sorella, non riescono ad abbandonarla anche se ci provano da quando sono diventata vegana.
Alessandra: Ma tu di dove sei?
Melissa: Di Massa Carrara.
Alessandra: Di Massa Carrara, quindi dai, ci sta essere amanti della carne da quelle parti, è anche abbastanza normale.
Martina: E invece cosa ti ha fatto fare lo scatto da vegetariana a vegana?
Melissa: Allora, secondo me è stato lo step successivo, sarebbe dovuto accadere probabilmente, ma io non ne ero convinta. Tanto che ho iniziato a guardare film su film, documentari. E quindi a informarmi su come l'industria, non solo della produzione della carne ma anche dei derivati, influisse sull'ecosistema.
Io mi sono spaventata. Quando ti presentano davanti dei numeri ben precisi, ti danno una scadenza, ti spaventi. Io mi sono detta: provo a diventare vegana, però se sono magari in giro e ci sono opzioni vegetariane e non vegane mi adeguo.
Questa cosa è nata così casualmente durante la quarantena, per testare, ero molto aperta. Da quel giorno io non sono più riuscita a mangiare un derivato. Pur magari non avendo scelta in un posto, preferivo farmi fare qualcosa, crearmi un piatto a parte che non avesse neanche i derivati perché mi sentivo quasi in colpa, male, a mangiarli. Avevo questo blocco dentro di me.
Alessandra: Che brava, allora, al ristorante mangi le verdure di contorno?
Melissa: Ma è capitato a Pasqua , ristorante storico di famiglia, in cui si va ogni anno, di vegano...non c'era niente quindi, ho mangiato pasta al pomodoro, patatine, l'insalata. Però solitamente mi piace. All'inizio non lo facevo perché mi sentivo un po' in colpa, un po' fuori luogo, però adesso è anche ora di darsi una svegliata diciamo. Allora vado nei posti e dico si può fare unendo questo a questo? Allora mi dicono grande idea brava!
Sì all'inizio è terribile perché non te la senti di dire una cosa del genere, anche perché I vegani sono sempre visti un po' così...però poi prendi coraggio.
Alessandra: Anche perché se no poi ti spari a mangiare solo insalate….
Melissa: Esatto. Patatine fritte.
Alessandra: Patatine fritte. (ride)
Martina: Qual è stata la cosa più difficile dell'essere vegana? C'è un cibo che ti è costato particolarmente..?
Melissa: Allora, della carne no. Come ho già detto non c’è stata grande difficoltà, non mi è neanche mai mancata diciamo. Dei derivati…magari avevo iniziato una cosa che non avevo mai fatto nella mia vita, era di mangiare i formaggi con il miele, le confetture così, non lo avevo mai fatto nella mia vita, poi ho iniziato, da un anno a provare e mi piaceva un sacco fare aperitivi così; però poi ho scoperto un sacco di formaggi vegani che effettivamente sono identici (risata), tanti, a quelli normali quindi..
Alessandra: Ah si? Non sanno di super chimicone i formaggi vegani? Non li ho mai assaggiati
Melissa: Allora dipende, se vai al supermercato ti trovi quelle cose industriali come le trovi di carne o di formaggi normali.. diciamo che non assomigliano proprio ad un formaggio.. sono così, molto industriali, se ti vai a ricercare un po’ su internet le varie azienda, ti informi, ne trovi alcune che sono veramente… pazzesche.
Alessandra: Quindi tu fai la spesa un po’ in internet anche?
Melissa: Anche si, certi alimenti non li trovo magari al supermercato normale o magari sono i supermercati specifici e adesso vivendo a Firenze, ho più la possibilità di raggiungerli e di averli diciamo a portata di mano, dove abitavo prima no, cioè c’è un ristorante vegano in tutte le vicinanze quindi...
Alessandra: Ah beh, quindi ovviamente hai fatto lo step di “lascio casa, vado all'università" e quindi puoi anche comprarti quello che vuoi, cucinarti quello che vuoi, ci sta no?
Melissa: In realtà io non sapevo niente, di venire a Firenze quando sono diventata vegana quindi è stata proprio una scelta, “mi adeguo… in qualche modo faccio” (risata)
Alessandra: Grande
Melissa: Ci sta
Giulia: Ma la dieta la stai improvvisando tu da vegana o hai deciso di farti magari seguire o hai delle dritte da qualcuno?
Melissa: Allora io sono, inizialmente sono diventata, quando sono diventata vegana non sapevo informarmi tantissimo, ho comprato un sacco di guide anche su come imparare a mangiare vegano effettivamente, su come sostituire tutte le cose e..su internet fortunatamente si trovano tantissime cose soprattutto tantissime persone oggigiorno che hanno magari anche profili su instagram e insegnano, per esempio seguo anche una nutrizionista che lei è vegana quindi diciamo che aiuta come sostituire; poi c’è una ragazza che è molto famosa che il suo nome d’arte è “Cucina botanica” e lei ha creato una vera e propria guida in cui insegna come sostituire le varie cose. Credevo infatti diventando vegana di avere un sacco di mancanze che in realtà si sono… rivelate nulle perché in realtà c’è tutto in tutto praticamente. L’unica cosa per cui bisogna prendere degli integratori è la B12 che però tutti dicono: “eh no, non mangi la carne, la B12 te la dà la carne”, non è la carne che ti dà la B12 ma è il mangime che gli animali mangiano che contiene la B12.
Alessandra: E scusa ma, adesso, ignoranza… Non so se lo sai, se è il mangime che contiene la B12 allora non potremmo mangiare anche noi il mangime degli animali?
Melissa: Eh no, è frutto di una diciamo.. La B12 è una specie di fermentazione, non so come definirla, che si crea all’interno del mangime nello stomaco dell’animale ma deriva da.. dalla natura stessa.
Alessandra: Ah okay, perfetto perfetto.
Gabriele: E invece, extra cibo; te invece quindi da vegana comunque comprerai anche cosmetici o vestiti che sono vegani?
Melissa: Sì, allora.. Sempre detto, non sono perfetta a 360 gradi anche perché sono entrata nel mondo vegano, ho iniziato a mangiare vegano, poi appunto il vegano non è solamente uno stile di alimentazione ma proprio uno stile di vita a 360 gradi. E… Ho iniziato a.. i vestiti, a smaltire diciamo gli abiti, quindi una questione di… ciò che non mi serve lo regalo, eccetera; e poi ho cercato di non comprare più cose provenienti da, di origine animale. Ho faticato tanto, ho detto che mi sarei comprata delle sneakers per credo tipo 6 mesi, non riuscivo a trovarle vegane che mi piacessero abbastanza e alla fine ho trovato delle Reebok che ha fatto una linea perfettamente vegana e alla fine le ho trovate. Uguale appunto cosmetici, pelle, lana, seta, tutto, o cerco di evitare diciamo.
…
Gabriele: Quindi appunto, per definire che so, il veganesimo, se si può dire così, te dici che è uno stile di vita più che..
Melissa: Sì, è un vero e proprio stile di vita, forse non stile, ma è un modo di vivere la vita. Oggigiorno forse non dico che vegano, però, riducendo un po’ la carne… si potrebbe ancora fare qualcosa (risata)
Alessandra: E stando un po’ più attenti in generale a tutte le cose no? Perché poi è anche un po’ un sinonimo di quello secondo me dire “sono vegetariano, sono vegano” vuol dire faccio un po’ attenzione a quello che succede nel mondo. Cioè mi interessa.
Melissa: Sì io sono diventata, ho iniziato a comprarmi anche le cose per la casa, molto green, tipo anche le spugne per lavare i piatti, le ho comprate fatte con delle cose di cocco praticamente, sono molto, cerco di ridurre la plastica il più che posso… borraccia.. la meno forse, perché oggigiorno è comodissima anche la borraccia quindi.. (risata)
Alessandra: Eh si… E quindi secondo te, quanto influisce sulla tua vita quotidiana essere vegana, cioè comunque avrà cambiato un po’ il tuo modo di comportarti, le tue abitudini, un po’ di cose…
Melissa: Allora, a livello di pesantezza quindi quanto la sento, 0. Invece per quanto riguarda come sono cambiata io da quando sono diventata vegana 1000, cioè sono un’altra persona, ho maggiore consapevolezza del mondo e di ciò che mi circonda, ho imparato a rispettare tutto ciò che mi circonda comunque, e ho imparato tante cose nuove, cioè anche a livello proprio di cucina… Ho scoperto alimenti che.. Io ho detto: “Ma questo da dove salta fuori? Cos’è?”
Alessandra: Tipo tipo?
Melissa: Cioè ma delle cose assurde, tipo.. ora ho un libro in cui ci sono scritti tantissimi ingredienti… ora ve ne leggo alcuni che io boh.. Anche il topinambur, io non lo avevo mai assaggiato… non avevo mai assaggiato bene il sorbo, il kamut l’avevo mangiato ogni tanto si, però… un sacco di spezie, di erbe aromatiche che non avevo mai utilizzato perché non.. alla fine cucini però si… oppure io ho scoperto che nei dolci l’uovo si sostituisce con le banane.
Alessandra: Ah ecco brava, questo volevo chiederti perché.. Cioè i dolci vegani, cioè io boh, ci sta essere vegani però i dolci vegani mi sembrano una roba tristissima invece tu che mi dici?
Melissa: No, non sei mai stata, secondo me, nei posti dove sono stata o magari… è andato storto qualcosa in una preparazione non lo so. Io ho una gastronomia vegana vicino casa, è stato tutto casuale, fa un cheesecake che io ve lo farei mangiare, è il paradiso, il paradiso. Io di dolci sono ghiotta, preferisco il dolce al salato, e vi dico che sono sempre soddisfattissima dei dolce che trovo.
Alessandra: Nono ma io, infatti io non li ho neanche mai assaggiati un granchè solo che, come si dice, quando guardi una ricetta a casa ti servono sempre mille ingredienti strani per compensare, ma è una mia idea eh, non è che mi sono mai messa davvero, però se tu mi dici che invece sono buoni e si possono fare, sono contenta, ci penserò.
Melissa: Ti dico. Ho preso… Faccio spesso dolci a casa. Faccio … quasi sempre dei biscotti che… sono… assomigliano molto alle Gocciole … di sapore. Eee… Al mio fidanzato che non è assolutamente vegano, ANZI [sorride], però sta riducendo il pesce lui, non mangia più pesce, eee lui … li adora. Io, cè, farina, zucchero, olio di semi, cè, sono quelli gli ingredienti [sta ridendo].
[pausetta a causa di poca connessione]
Gabriele: Eh, a punto parlavi di (poco comprensibile)
Melissa: Alla fine.. Cosa?
Gabriele: No, vai vai vai! Dici dici!
Melissa: No, alla fine tanti ti mettono tanti sostituzioni, come sostituire, cosa aggiungere, bla-bla-bla. Soprattutto ricette che trovi tipo americane, eccetera …, mettono un sacco di cose, tipo anche la soda nei dolci per farli lievitare… Boh, eh. La si smorra per me, meno è meglio, secondo me, cè, come nella grafica [ride] alla fine, anche nella vita.
Gabriele: Invece, a punto, diceva, parlavi di Edoardo, e quindi, anche, non so se andate in ristorante insieme comunque, lui sia adatto o te ti adatti, com’è?
Melissa: Allora… Lui è molto-molto-molto aperto su questo punto di vista, cè, a lui piace mangiare le cose vegane, assaggiare [problema di connessione] gli piacciono anche tanto e spesso quando andiamo a mangiare fuori, [problema di connessione] …mente è vegano, magari si troviamo un posto che fa sia vegano che normale, magari ogni tanto ci andiamo. Però a lui fa, cè, lo vedo, di fatto me lo dice, che gli fa piacere provare queste cose perché ha scoperto un sacco di cose [sorride]. [problema di connessione] detto meglio, almeno fuori casa lui è contrario, fuori casa mangia la carne, a casa, invece, no.
Giulia: Ma invece, chiedo io per curiosità, cos’è che ti ha stupito di più? Perché anch'io (ho) provato la settimana vegana, e tipo (ho) scoperto in Campari c’è un colorante che deriva dagli insetti e ho scoperto cose che non sapevo… Cos’è che ti [interrompe].
Melissa: Dalla coccinella.
Giulia: Esatto, esatto.
Melissa: Ah, sì. … Mi hanno sconvolto troppe cose. Cè… Farei dirti prima cosa non mi ha sconvolto, perché a volte io vado al supermercato, guardo gli ingredienti e dico: “Ma che necessità c’era di mettercelo, cè, ma ora, che senso ha?” Ci sono delle cose che ti cascano le braccia, ti viene da dire: “Ma perché?” Cè, proprio perché avanza dalla carne che maccelli, magari? Perché se no, magari, cè, non ti verrebbe neanche in mente, puoi sostituirla tranquillamente o non metterla. (...) Ci sono cose che sono veramente abbastanza… Cè io tipo mangiavo il formaggio tranquillamente … da vegetariana. Però il formaggio … tanto formaggio ha il caglio. Il caglio è una parte del animale, quindi l'animale va ucciso per … produrre il caglio. Quindi, non è vegetariano il formaggio, almeno non tutto.
Alessandra: Sì, sì, certo.
Melissa: Anche lì, cè, hmm, la perfezione che non esiste. Quante volte ho mangiato le cose che non credevo avessero dei derivati e poi alla fine magari ce l’avevano. Capita!
Alessandra: Sì, beh, chiaro, l’amore, nessuno, voglio dire, a parte di animale, ha-ha (...).
Martina: Invece con gli amici, perché detto che il tuo fidanzato, insomma, si portativo, (Si dice così? Boh), supportivo, va bene, hai capito.
Melissa: Con gli amici? [Sorride] Con gli amici?
Martina: Sì.
Melissa: Ma, ci sono gli amici che sono più: “Eh, ma cosa fai? Ma ohh! Non è che essendo vegana salvi tutto! (...) Ma la ciccia è buona, la carne è buona! Tutto su cosa? Ma non te la fai!” Ci sono questi. E poi ci sono quelli che ti dicono: “(...) Mi ci porti in quel ristorantino vegano perché ero curiosa.” Perché la mia miglior amica va… era un sacco che diceva: “Oh, mi porti in questo ristorante vegano perché voglio provare, io voglio…” … Tanti si interessano, mi dicono: “Ma come fai con questo” Invece tanti te lo chiedono ma un po’ a … cè giusto perché te lo devono chiedere e un po’ per ribatterti sopra poi, alla fine. Però io fortunatamente ho trovato persone abbastanza carine, buone, come [sorride e guarda verso la camera]
Alessandra: Ha-ha … Dai! Grandissima allora! Mi sembri super carica con la tua scelta e alla fine dici che sei più soddisfatta di prima, quasi, no? Mi sembra un cambio di vita che ti ha portato più benefici che fattiche, quindi … grandissima.
Melissa: Assolutamente! Grazie! Sono arrivata dal dire: “Perché vegano?”, al: “Perché NON vegano?” [sta ridendo] Diciamo che questo è la mia filosofia adesso.
Alessandra: Dai, allora, quando veniamo a trovarti a Firenze ci fai biscotti Gocciole e anche [sta ridendo]
Assaggiamo la cheesecake quando possibile.
Melissa: Vi porto in un posto buono a mangiare dei dolci buoni e poi faccio anche i miei biscotti [sta ridendo]
Tutti: [ridono]
Alessandra: Perfetto!
Giulia: Grazie mille!
Melissa: Prima vi porto a mangiare il buono, poi faccio assaggiare il mio! [sta ridendo]
Tutti: [ridono]
Melissa: O al contrario, come preferite.
Alessandra: Grazie mille, allora! Non so se abbiamo altre domande? Boh
Melissa: Grazie a voi!
Alessandra: Magari ci risentiremo ma, comunque, intanto, grazie! Super interessante!
Melissa: Grazie a voi! Mi ha fatto un sacco piacere! E grazie Gabri di avermi coinvolta! [Sorride]
Gabriele: Grazie a te!
Alessandra: Buona continuazione, poi ti mando un sito di scarpe vegane che anch’io volevo comprarle, ci ho messo un po’ ma ho trovato delle belle scarpe e te lo manderò.
Melissa: Super Volentieri! [sorride]
Tutti: A presto! Ciao! Grazie mille!
Melissa: Ciao! A presto! Buon progetto!